domenica 14 aprile 2013

Crossfit si o Crossfit no?!

Buongiorno!!!!
Scrivo questo nuovo post da un luogo insolito...sono infatti in aereo diretto a Valencia...questa settimana sarò impegnato come caddie di Matteo Delpodio durante l'Open di Spagna lasciando a riposo la mia sacca per qualche giorno!!!
Colgo sempre al volo e con grande entusiasmo l'occasione di indossare il ruolo di "caddie professionista" ad una gara di livello superiore al mio...si impara sempre qualcosa di nuovo solo guardando i giocatori più bravi di te!!!
Inoltre lavoreró tutta la settimana a stretto contatto con Matteo anche sulla preparazione atletica...eseguiremo insieme tre sedute di palestra in vista della gara!!!

Dopo questa breve introduzione ecco l'argomento di oggi: "Crossfit si o Crossfit no?!"
Questa domanda mi è stata posta qualche mese fa dal mio amico e collega Marco Sgattoni...la risposta è tutt'altro che scontata e richiede una breve introduzione riguardante la metodologia proposta da questa disciplina!!
Il Crossfit è un nuovo metodo di allenamento che sta raccogliendo un sacco di consensi soprattutto nel fitness...
Gli allenamenti che vengono proposti sono dei circuit training, preceduti ovviamente da un riscaldamento...
Vi chiederete: "dov'è la novità?!"
In realtà non hanno proposto nulla di nuovo in qualità di esercizi; vengono eseguiti infatti lavori a corpo libero o con piccoli attrezzi quali kettlebells, bilanceri, palle mediche, elastici, corde, grossi copertoni ecc...la vera innovazione risiede nella tempistica di esecuzione di questi esercizi: il tempo diventa il metro di riferimento!!!
Quindi per essere più chiari una seduta classica di crossfit prevede:
- riscaldamento.
- tre esercizi (10 squat, 10 swing kettlebel, 10 trazioni) eseguiti a circuito per 3-4 o 5 min consecutivi.

Questa metodologia prevede quindi un intenso sforzo sia muscolare che aerobico andando a chiamare in causa tutti i substrati energetici poichè il corpo viene portato allo sfinimento!!

Ecco dunque il grande successo che sta riscontrando nelle palestre di tutto il mondo!!! Il cliente che comincia ad eseguire questo tipo di circuiti riscontra un buon livello di dimagrimento, di tonificazione generale e soprattutto esce stanco e sfinito dalla sua sessione di allenamento!!!

Ma per il golf tutto questo è necessario?!

Secondo la mia esperienza i criteri che utilizzo per allenare me stesso e i miei atleti sono leggermente differenti anche se i circuit training sono assolutamente alla base di quasi tutti i workout...perchè dunque non utilizzare il crossfit?

La risposta a mio avviso è molto semplice...
Le esigenze di un atleta sono ben diverse rispetto a quelle di un utente medio di una qualsiasi palestra a cui il crossfit puó essere assolutamente indicato...

Infatti gli allenamenti che propongo ai miei ragazzi prevedono esercizi di tipo funzionale da eseguire in successione (quindi a circuito) ma che non portano mai all'esaurimento dell'organismo per due semplici motivi:
1) l'esecuzione tecnica dell'esercizio è fondamentale affinchè questo abbia veramente effetto sull'organismo e possa essere quindi utile ai fini dello swing; la fatica muscolare, indotta dai circuiti del crossfit, spesso comporta un'esecuzione tecnica non perfetta.
2) la preparazione atletica che svolgiamo ai fini di potenziare la prestazione tecnica non deve mai essere, soprattutto durante la stagione, invalidante ai fini del gioco stesso. I DOMS (dolori a scoppio ritardato) che si avvertono dopo una sessione di crossfit possono precludere una buona sessione di allenamento in campo pratica o sul percorso i giorni successivi.

Ecco dunque che il circuit training è sicuramente una delle metodologie più utilizzate ed efficaci per golf fitness training ma con tempistiche di esecuzione e di recupero ben diverse rispetto a quelle proposte dal crossfit!!!

Spero di essere stato chiaro e sono aperto a qualsiasi tipo di commento!!

Come sempre dunque a voi la scelta...la mia è: Crossfit no!!!

A presto

GIO

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